Gli inizi
Da generazioni lavoriamo la campagna: come coltivatori di frutta nei dintorni di Bolzano e come viticoltori sul vicino Virgolo.
Nel periodo fra le due Guerre Mondiali l'amministrazione fascista privò la famiglia del suo maso, ma non della passione per l'agricoltura.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale Anton "Toni" Egger (1921-2001) frequentò la scuola professionale agraria, acquisendo così le competenze necessarie per dirigere la tenuta dell'Abbazia di Novacella a Bolzano.
I risparmi provenienti da questa attività, uniti all'eredità della moglie Maria Werner (1927-2004), costituirono la base di partenza per dare vita al sogno di una propria azienda agricola.
Nel 1959 il sogno divenne realtà: Toni e Maria acquistarono tre ettari di terreno a Salorno e, dopo aver bonificato il suolo acquitrinoso, piantarono meli di varietà Gravenstein e Jonathan.
Il ricambio generazionale
Spesso le transizioni non avvengono senza attriti, e così accadde anche tra il padre Toni e suo figlio Franz (*1956), prima che questo nel 1994 prese in gestione una parte dell'azienda per introdurvi la coltivazione biologica.
Nel 2001, dopo la morte improvvisa di Anton, Franz rilevò l'intera azienda. Negli anno che seguirono la nostra famiglia estese la coltura biologica a tutto l'appezzamento, mettendo a dimora varietà di mele resistenti alla ticchiolatura o semplicemente robuste, come le Pilot, le Topaz e le Gold Rush. Queste ci consentono di fare meno trattamenti fitosanitari e avere un buon raccolto autunnale.
Mentre vendiamo la maggior parte delle nostre mele attraverso la Cooperativa BioSüdtirol, diversi alberi e cespugli da frutta, come il cotogno, il sambuco e i ribes, oltre a soddisfare il nostro fabbisogno familiare, ci forniscono ispirazione per la produzione di sidro.